Più amerai, e più scoprirai le deficienze del tuo amore.
Il celibato non sclerotizza le capacità affettive, anzi è il contrario: esige che esse crescano infinitamente dilatando il proprio cuore ai confini del Mondo.
Lo scoraggiamento è sempre una prova di eccessiva fiducia in sé e di assai scarsa fiducia in Dio.
Amare, non è donare qualche cosa, ma soprattutto donare qualcuno. Tu amerai se ti donerai o se ti unirai interamente ai tuoi doni, anche i più materiali.
Colui che cerca di ottenere sempre qualche cosa dall'essere amato, non è un innamorato, ma un commerciante.
Amare, non è prendere un altro per completarsi, bensì offrirsi ad un altro per completarlo.
L'amore che inibisce non è amore. L'amore è tale solo quando libera.
L'amore può aver luogo solo nel porsi dinanzi ad un nostro eguale, dinanzi allo specchio e all'eco della nostra essenza.
L'amore è sempre nuovo. Non importa che amiamo una, due, dieci volte nella vita: ci troviamo sempre davanti a una situazione che non conosciamo.
Si conosce di più l'amore attraverso l'infelicità che procura che per la felicità, spesso misteriosa, che diffonde nella vita degli uomini.
L'amore non è cieco, è presbite. Infatti comincia a vedere i difetti man mano che si allontana.
Il mio cuore è il tuo cuore. Le mie mani sono le tue mani.
Soffro di una malattia che mi era del tutto sconosciuta, quella da amore impossibile.
Quanto è più bello sentirsi dire: sono pazza di te sebbene tu non sia né intelligente né onesto, sebbene tu sia bugiardo, egoista e mascalzone!
La vita quotidiana è un eterno purgatorio. Nell'innamoramento c'è solo o il paradiso o l'inferno; o siamo salvi o siamo dannati.
L'amore dovrebbe rendere liberi, non schiavi. È una distorsione psicologica e morale pensare che l'amore consista nel possedere e dominare l'altro.
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