Non esiste vizio in amore. La teoria platonica, aristocratica ed individualistica, insegna che l'amore non ha altro scopo che se stesso.
— Carlo Maria Franzero
8
La nostra interpretazione
L’amore viene presentato come una forza che non può essere giudicata attraverso le categorie morali del vizio e della virtù. Non appartiene al regno delle colpe o delle debolezze, ma a quello delle esperienze originarie, che precedono qualsiasi classificazione morale o sociale. Chi ama autenticamente non persegue un vantaggio esterno, non cerca prestigio, sicurezza o approvazione; l’atto di amare trova in sé la propria ragione d’essere. Ciò comporta una visione dell’amore come esperienza aristocratica non nel senso sociale, ma nel senso interiore: un atteggiamento elevato, selettivo, rigoroso, che non si lascia contaminare da calcoli, interessi o strategie. L’amore non viene orientato verso un fine pratico, ma vive nella propria intensità, nella dedizione a un tu concreto che diventa centro di significato. In questo orizzonte, ogni tentativo di ridurre l’amore a semplice istinto, a convenienza o a contratto sociale ne tradisce la natura. Amare significa entrare in un rapporto che si giustifica da solo, in cui il valore non è nel risultato, ma nella qualità dello slancio interiore. Proprio per questo l’amore, quando è pienamente vissuto, non può essere considerato un vizio: esso è fedeltà a una vocazione intima, una forma di nobiltà dello spirito che trova il proprio fine solo nel continuo atto di amare.
Altre frasi di Carlo Maria Franzero
Tutte le frasi di Carlo Maria Franzero