Nessuna lacrima nello scrittore, nessuna lacrima nel lettore.— Robert Frost
Nessuna lacrima nello scrittore, nessuna lacrima nel lettore.
I poeti non hanno bisogno di andare alle cascate del Niagara per descrivere la forza dell'acqua che cade.
Ha capovolto del tutto la sua vita. Prima era triste e depresso. Ora è depresso e triste.
Metà della popolazione mondiale è composta da persone che hanno qualcosa da dire ma non possono. L'altra metà da persone che non hanno niente da dire e continuano a parlare.
Una poesia completa è quella in cui un'emozione trova il pensiero e il pensiero trova le parole.
Accumulare sapienza è male quanto accumulare denaro. Una volta o l'altra bisogna cominciare a far partecipi gli altri di ciò che si sa.
V'è più genio in una lacrima che in tutti i musei e in tutte le biblioteche dell'universo.
Una lacrima dice più d'ogni parola.
Le nostre lacrime manifestano sempre la qualità del nostro essere.
E un sollievo di lacrime a invadere gli occhi e dagli occhi cadere.
Le lacrime sostituiscono talvolta un grido.
Il pianto è una naturale conseguenza del dolore.
Ogni lacrima è un grido d'aiuto.
Amore è un fumo levato col fiato dei sospiri; purgato, è fuoco scintillante negli occhi degli amanti; turbato, un mare alimentato dalle loro lacrime. Che altro è esso? Una follia discreta quanto mai, fiele che strangola e dolcezza che sana.
Piangere è facilissimo: basta tirar fuori una lacrima che subito dopo arrivano le altre. Ci si commuove del fatto che si sta piangendo.
Le lacrime del mondo sono immutabili. Non appena qualcuno si mette a piangere, un altro, chi sa dove, smette.