O dammi canto da cantar soave, sì che lacrime di cielo colorino la vita.— Alda Merini
O dammi canto da cantar soave, sì che lacrime di cielo colorino la vita.
Ma anche io come Pinocchio vendo il mio abbecedario per un bacio d'amore.
Ogni alba ha i suoi dubbi.
Chi si colloca al centro del mondo cade sulla propria frontiera.
Amo i colori, tempi di un anelito inquieto, irresolvibile, vitale, spiegazione umilissima e sovrana dei cosmici "perché" del mio respiro.
Gli aforismi sono gli incantesimi della notte.
Le lacrime che non escono si depositano sul cuore, con il tempo lo incrostano e lo paralizzano come il calcare incrosta e paralizza gli ingranaggi della lavatrice.
Quanto pesa una lacrima? La lacrima di un bambino capriccioso pesa meno del vento, quella di un bambino affamato pesa più di tutta la terra.
Le lacrime del mondo sono immutabili. Non appena qualcuno si mette a piangere, un altro, chi sa dove, smette.
In questa valle di dolore e di lagrime ho l'onore di trovarmi bene.
E un sollievo di lacrime a invadere gli occhi e dagli occhi cadere.
Di tutte le lacrime che s'ingoiano le più care sono quelle piante su sé stessi.
Una furtiva lacrima Negli occhi suoi spuntò.
Amore è un fumo levato col fiato dei sospiri; purgato, è fuoco scintillante negli occhi degli amanti; turbato, un mare alimentato dalle loro lacrime. Che altro è esso? Una follia discreta quanto mai, fiele che strangola e dolcezza che sana.
Gli occhi dietro alle lacrime come due pesciolini in un mare troppo stretto.
Soltanto le lacrime hanno il potere di rimuovere il nostro essere fin nelle sue profondità.