Un'anima umana, nell'età dell'innocenza, è sempre rispettabile.— Silvio Pellico
Un'anima umana, nell'età dell'innocenza, è sempre rispettabile.
Sia benedetta la Provvidenza, della quale gli uomini e le cose, si voglia o non si voglia, sono mirabili stromenti ch'ella sa adoprare a fini degni di sé.
La disgrazia di non piangere è una delle più crudeli ne' sommi dolori.
Non disonorare il sacro nome d'amico, dandolo ad uomo di niuna o poca virtù.
Un giorno è presto passato, e quando la sera uno si mette a letto senza fame e senza acuti dolori, che importa se quel letto è piuttosto fra mura che si chiamino prigione, o fra mura che si chiamino casa o palazzo?
Una diffidenza moderata può esser savia: una diffidenza oltrespinta, non mai.
Difesa miglior ch'usbergo e scudo è la santa innocenza al petto ignudo.
Con innocenza e purezza io custodirò la mia vita e la mia arte. Non opererò coloro che soffrono del male della pietra, ma mi rivolgerò a coloro che sono esperti di questa attività.
Pilato intanto uscì di nuovo e disse loro: "Ecco, io ve lo conduco fuori, perché sappiate che non trovo in lui nessuna colpa".
È bello svegliarsi e non farsi illusioni. Ci si sente liberi e responsabili. Una forza tremenda è in noi, la libertà. Si può toccare l'innocenza. Si è disposti a soffrire.
Ogni atto di ribellione esprime nostalgia per l'innocenza e una richiesta all'essenza dell'essere.
Innocenza. Stato o condizione di un criminale il cui avvocato sia riuscito a comprare la giuria.
Si tenga lontano come la peste l'opinione di taluno che vorrebbe differire la prima comunione a un'età troppo inoltrata, quando per lo più il demonio ha preso possesso del cuore di un giovanetto a danno incalcolabile della sua innocenza.
Ammettiamo che sei la purezza, che sei la spontaneità. Ma che diavolo vuol dire essere proprio sinceri? Hai sentito che ha detto il falcaccio: è ora di farla finita coi simboli, il richiamo della purezza, l'innocenza, l'evasione. Allora che vuoi?
L'innocenza è una merce sopravvalutata.
Tutto si integra nell'eterno ritorno: ciò lo sanno gli umoristi, i santi e gli innocenti.