Basta non essere mai ingiusto per essere sempre innocente?— Jean-Jacques Rousseau
Basta non essere mai ingiusto per essere sempre innocente?
La coscienza non inganna mai; è la vera guida dell'uomo: essa sta all'anima come l'istinto sta al corpo.
Ogni età, ogni stato della vita ha una sua perfezione che gli è congeniale, una specie di maturità che gli è propria.
La virtù è uno stato di guerra, e per vivere in essa dobbiamo sempre combattere con noi stessi.
Il più forte non è mai tanto forte da poter essere sempre il padrone, a meno che trasformi la sua forza in diritto e l'obbedienza in dovere.
Sono la forza e la libertà che fanno gli uomini egregi. La debolezza e la schiavitù non hanno mai fatto altro che dei malvagi.
Bene e male, peccato e innocenza, attraversano il mondo tenendosi per mano. Chiudere gli occhi di fronte a metà della vita per vivere in tranquillità è come accecarsi per camminare con maggior sicurezza in una landa disseminata di burroni e precipizi.
Innocenza. Stato o condizione di un criminale il cui avvocato sia riuscito a comprare la giuria.
Non esistono innocenti: tutti abbiamo passato un raffreddore a qualcuno.
Difesa migliore che usbergo o scudo, è la santa innocenza al petto ignudo.
Si tenga lontano come la peste l'opinione di taluno che vorrebbe differire la prima comunione a un'età troppo inoltrata, quando per lo più il demonio ha preso possesso del cuore di un giovanetto a danno incalcolabile della sua innocenza.
Con innocenza e purezza io custodirò la mia vita e la mia arte. Non opererò coloro che soffrono del male della pietra, ma mi rivolgerò a coloro che sono esperti di questa attività.
L'uomo preferisce discolparsi con la colpa altrui piuttosto che con la propria innocenza.
La stupidaggine costituisce in una bella moglie un particolare incanto. Per lo meno, io ho conosciuto molti mariti che vanno pazzi per la stupidaggine della propria moglie, e scorgono i segni dell'innocenza infantile.
Ammettiamo che sei la purezza, che sei la spontaneità. Ma che diavolo vuol dire essere proprio sinceri? Hai sentito che ha detto il falcaccio: è ora di farla finita coi simboli, il richiamo della purezza, l'innocenza, l'evasione. Allora che vuoi?
L'antichità si presenta a noi rivestita di tanta innocenza unicamente per il fatto che essa non conobbe il cristianesimo.