Il problema non è vivere a lungo. È vivere bene.
Quando un'alba o un tramonto non ci danno più emozioni, significa che l'anima è malata.
Le coppie fedeli non sanno quel che perdono.
Va bene seguire la propria inclinazione, purché sia in salita.
Chi dice che l'inferno è nell'aldilà conosce male l'aldiquà.
Se avesse davvero qualcosa d'importante da fare, non lavorerebbe tanto.
Viviamo in un mondo di cose e il nostro unico legame con loro è che sappiamo come manipolarle o consumarle.
Confesso che ho vissuto.
Così noi viviamo, per sempre prendendo congedo.
Le soluzioni immaginarie sono il vivere e il cessare di vivere. L'esistenza è altrove.
Vivere bene è meglio che vivere.
Gli esseri spirituali hanno per gli aspetti pratici della vita il medesimo atteggiamento degli ignoranti per i libri: non ne capiscono niente.
Non devi evitare l'amore per il resto dei tuoi giorni solo perché potrebbe non funzionare o perché ti riduce a pezzi. Non è certo un modo di vivere!
Bisogna seguire ciò che è comune: ma pur essendo comune il logos, la maggioranza degli uomini vive come se essi avessero una loro propria mente.
Se qualcuno si accorgesse che potrebbe vivere più a suo agio infisso in croce che a tavola, sarebbe il più stolto degli uomini se non si facesse crocifiggere.
Se vivrai secondo natura, non sarai mai povero; se vivrai secondo le opinioni, non sarai mai ricco.