Si può imparare a vivere? Evita qualsiasi frenesia, lascia che i tuoi giudizi smascherino la stupidità. Ridi, ma senza fretta.
Il piangere si addice solo o ai seduttori che vogliono conquistare con le frasi l'incauta vanità delle donne, o ai sognatori.
È un trucco tra disonesti l'offrire sacrifici che non sono necessari, o non sono possibili, per evitare di fare quelli che sono richiesti.
L'amore fa incredibili progressi, è la cancrena dell'anima.
La miglior arma con cui si deve combattere la donna è la condiscendenza, e quella più crudele è l'oblio.
La fretta, nenné, fa più danni della grandine!
La fretta è di per sé un atteggiamento velenoso da ventesimo secolo, che tradisce indifferenza e impazienza.
Fatti per correre o per rallentare, c'è anche chi ha deciso di camminare al passo che gli pare.
Un antico proverbio africano dice: "Se volete andare in fretta, andate soli; se volete andare lontano, andate insieme". Dobbiamo andare lontano... in fretta.
Nessun uomo che sia in premura può dirsi civilizzato.
Affrettati nell'azione, e fallisci. Cerca di afferrare le cose, e le perdi. Forza un progetto al completamento, e rovini ciò che era quasi maturo.
La distanza del binario di partenza è inversamente proporzionale al tempo a disposizione per prendere il treno.
Hanno fretta solo quelli che scappano.
Non deve l'uomo nobile correre per via, né troppo affrettarsi; che ciò conviene al palafreniere, e non al gentiluomo.
Nessuno ammira la celerità più dei negligenti.
La virtù dei fessi è il silenzio.
Quando uno stupido ammette di esserlo è buon segno. Sta diventando intelligente.
A Bologna c'è un detto popolare: "Carogna di un cretino". La stupidità si associa al malvagio.
Solo i morti e gli stupidi non cambiano mai opinione.
L'adulazione è il cibo degli sciocchi; tuttavia, di tanto in tanto, gli uomini d'ingegno condiscendono ad assaggiarne un po'.
Non sappiamo che cosa sia la stupidità finché non la sperimentiamo in prima persona.
Ci saranno sempre degli eschimesi pronti a dettare le norme su come si devono comportare gli abitanti del Congo durante la calura.
Bisognerebbe scegliere la mosca a simbolo della sfacciataggine e dell'insolenza degli stupidi. Infatti, mentre tutti gli animali temono più di tutto l'uomo e lo sfuggono già da lontano, la mosca gli si posa sul naso.
Non attribuite mai alla sottigliezza quello che è sufficientemente spiegato dalla stupidità.
La stupidità assume due forme, loquace o silenziosa: la seconda è sopportabile.
Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre.
L'attività frenetica, a scuola o in università, in chiesa o al mercato, è sintomo di scarsa voglia di vivere.
Siccome questi terroristi sanguinari vogliono colpire il nostro modo di vivere, uno dei modi per rispondere è continuare a vivere come si vive in una democrazia.
Viviamo in un mondo di cose e il nostro unico legame con loro è che sappiamo come manipolarle o consumarle.
Ciò che si chiama ragione di vivere è allo stesso tempo un'eccellente ragione di morire.
Viviamo, nell'imbrunire della coscienza, mai certi di cosa siamo o di cosa supponiamo essere.
Ognuno è cosmo tessuto di caos e bellezza. E vivere è esercitarsi a dominare quegli oceani interiori che ci generano e ci minacciano.
Vivere: nel vivere non c'è alcuna felicità. Vivere: portare il proprio io dolente per il mondo. Ma essere, essere è felicità. Essere: trasformarsi in una fontana, in una vasca di pietra, nella quale l'universo cade come una tiepida pioggia.
Un unico pensiero gli martellava in testa, come il battito di un tamburo, come il battito del cuore. Continua a vivere. Continua a vivere. Continua a vivere... Finché la parole si sgranarono in una litania prova di senso.
Sforziamoci di vivere in modo tale che quando moriremo perfino il becchino ne sia addolorato.
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