L'imbecille finisce dove comincia l'eroe.— Alfredo Accatino
L'imbecille finisce dove comincia l'eroe.
Il fumo uccide. Ma la vita mica scherza.
Dio ha creato gli uomini. Prima o poi ci riproverà.
Affronta ogni giorno come fosse l'ultimo, ma vivilo come fosse il primo.
Signore! Davanti a te sono l'ultimo e il più spregevole dei vermi. Ti prego però, non andare a vantartene subito in giro.
Quando ero piccolo mio padre ospitava spesso a casa persone importanti. E una di loro, se ben ricordo, pagò pure un bel riscatto.
La dolorosa meraviglia che ci procura ogni rilettura dei grandi tragici è che i loro eroi, che avrebbero potuto sfuggire a un fato atroce, per debolezza o cecità non capiscono a cosa vanno incontro, e precipitano nell'abisso che si sono scavati con le proprie mani.
Gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era necessario fare, affrontandone le conseguenze.
Il bisogno dell'America non è l'eroismo ma la guarigione; non panacee, ma la normalità; non la rivoluzione ma il restauro.
Non c'è eroismo in me. Sono un uomo che ama fare. C'è dell'egoismo, sempre. La vita di un operaio può essere eroica quanto la mia.
Nel piccolo italiano medio c'è una zona nobile, un soprassalto di dignità che non arriva all'eroismo ma che lo spinge ad agire, anche solo con una dimostrazione di affetto e di appoggio all'amico.
Volevo che il mondo sapesse che il mio paese, l'Etiopia, ha sempre vinto con determinazione ed eroismo.
L'eroe è sempre quello che resta, e il colpevole chi abbandona il campo.
L'uomo ordinario è coraggioso e invulnerabile, come un eroe, quando non vede il pericolo, quando non ha occhi per esso. Viceversa: l'eroe ha l'unico punto vulnerabile nel dorso, cioè dove non ha occhi.
Guerre, conflitti, tutti affari. Un omicidio è delinquenza, un milione è eroismo. Il numero legalizza.
Un eroe è chi fa quello che può.