Nell'economia sono pericolosi gli zeri che stanno dietro, nella politica quelli che stanno davanti.
Gli italiani sono un popolo di sedentari. Chi fa carriera ottiene una poltrona.
La politica deve essere paziente, e condotta sempre secondo lo spirito dei tempi e le circostanze attuali.
Se la politica è l'arte del possibile, la ricerca è sicuramente l'arte della soluzione. Entrambe sono oggetto di menti pratiche.
Il regime si realizzerà dopo la vittoria del Polo. La prima cosa che farà Berlusconi sarà di spazzare via l'attuale dirigenza Rai per omologarne le tre reti a quelle sue.
Vittorio Foa all'on. Pisanò in un dibattito televisivo:"Se avesse vinto lei io sarei ancora in prigione. Avendo vinto io, lei è senatore della repubblica e parla qui con me".
La politica non è l'arte del possibile. Consiste nello scegliere fra il disastroso e lo sgradevole.
Antipolitica è chiamare i caduti sul lavoro «morti bianche» per far sembrare meno morti i morti e meno assassini gli assassini.
La politica è il governo dell'opinione.
Nulla di ciò che è moralmente sbagliato è politicamente corretto.
La politica è il gioco de "l'ultimo che resta in piedi".