Forse era gramsciano. E cosa cazzo votava un gramsciano alle elezioni comunali del 2009?
Anziché prefiggersi di regolare l'economia per adattarla alla società, la politica si è impegnata ad adattare la società all'economia.
Sotto la religione e la politica l'uomo si trova a guardare tutto dal punto di vista del dovere: egli deve essere questo o quello, deve diventare questo o quello.
Il dovere dell'opposizione è molto semplice: opporsi a tutto e proporre nulla.
In politica la donna deve essere a fianco dell'uomo, ma senza mai permettergli di immischiarsi nei suoi affari.
Qui non stiamo parlando di sostituire una classe politica con un'altra, qui stiamo parlando di questioni generali, di problemi mondiali, di come riprogettare la vita, e per fare questo ci vuole un pensiero. Non basta una politica.
Io faccio un ragionamento molto semplice: in questo paese il centro-destra ha fallito, il centro-sinistra ha fallito ma forse è il centro che porta sfiga.
Io sono apolitico. Non mi fido di nessuno e non ho mai chiesto favori a nessuno.
A fare sana e giusta politica non basta conoscere gli uomini; bisogna ancora amarli.
La storia sociale insegna che non esiste politica sociale senza un movimento sociale che sia capace di imporla.
Come si fa a vestirsi di verde e impugnare uno spadone? A uno che si concia così mancano tre cose: identità, senso del ridicolo e sale in zucca.