È incredibile. Tu sembri una persona normale, ma in realtà sei l'angelo della morte!— Sally Albright
È incredibile. Tu sembri una persona normale, ma in realtà sei l'angelo della morte!
Un momento cosi chissa quando poi tornerà. Un momento cosi io vorrei davvero fosse la normalità.
Mentre nella vita di tutti i giorni quello che accade non può essere sempre plateale, nei miei romanzi non potrei mai parlare di una vita vissuta in maniera "normale" dove la normalità sia il suono del presente.
La normalità stessa è un'anormalità.
Ciò che caratterizza un soggetto normale, è precisamente il fatto di non prendere mai del tutto sul serio un certo numero di realtà di cui riconosce l'esistenza.
Ciò che misura la virtù di un uomo non sono gli sforzi, ma la normalità.
Se cerchi di essere normale qui parrai ancor più anormale: se sorridi sei schizofrenica; se non sorridi mai, sei depressa; se rimani seria sei chiusa emotivamente o potenziale catatonica.
È bello ritornar "normalità". È facile tornare con le tante stanche pecore bianche. Scusate, non mi lego a questa schiera: morrò pecora nera.
Non posso dire di avere una memoria precisa, unica di quella esperienza. Nella mia mente sono rimaste una serie di immagini visive delle cose più strane e lontane dalla normalità terrestre. Ricordo il cielo nero come la pece, la desolazione della superficie lunare.
Non aspettarti normalità da uomini che cercano di ammazzarsi girando in tondo con una macchina.
La normalità è conformità alle aspettative collettive.