La normalità è conformità alle aspettative collettive.— Robert M. Pirsig
La normalità è conformità alle aspettative collettive.
Qualsiasi sforzo abbia come obiettivo finale l'autoglorificazione è destinato a concludersi in un disastro.
Alcune cose ci sfuggono perché sono così impercettibili che le trascuriamo. Ma altre non le vediamo proprio perché sono enormi.
L'idea che la mente di una persona sia accessibile a quella di un'altra è soltanto una finzione verbale, un modo di dire, un'ipotesi che fa sembrare plausibile una specie di scambio tra creature fondamentalmente estranee, quando invece il rapporto tra due persone è, in ultima analisi, insondabile.
Qualsiasi lavoro tu faccia, se trasformi in arte ciò che stai facendo, con ogni probabilità scoprirai di essere divenuto per gli altri una persona interessante e non un oggetto.
Dallo stile nulla indicava che Aristotele si sognasse di dubitare di Aristotele.
Il web è a un punto di svolta molto importante. Fino a poco tempo fa, la normalità sul web era che la maggioranza delle cose non erano sociali e la maggior parte delle persone non usava la propria identità reale. Stiamo costruendo un nuovo web in cui alla base vi è il "sociale".
Ciò che caratterizza un soggetto normale, è precisamente il fatto di non prendere mai del tutto sul serio un certo numero di realtà di cui riconosce l'esistenza.
Nell'individuo normale la funzione principale dell'inconscio consiste nel realizzare una compensazione e ristabilire un equilibrio.
Quando tutto sembrava tornare alla normalità...
Che baracconata, la normalità.
Ciò che misura la virtù di un uomo non sono gli sforzi, ma la normalità.
Sono solo una persona normale che è riuscita a fare alcune cose straordinarie.
La normalità stessa è un'anormalità.
È incredibile. Tu sembri una persona normale, ma in realtà sei l'angelo della morte!
Tutti abbiamo il desiderio di provare un senso di normalità.