Dobbiamo abituarci ad essere normali, alla normalità della vita.
L'amore è esigente, chiede di impegnare le migliori risorse, di risvegliare la passione e mettersi in cammino con pazienza.
Il Signore opera un cambiamento in colui che gli è fedele, gli fa alzare lo sguardo da sé stesso. Questa è la missione, questa è la testimonianza.
I cristiani vanno incontro ai poveri e deboli non per obbedire ad un programma ideologico, ma perché la parola e l'esempio del Signore ci dicono che tutti siamo fratelli. Questo è il principio dell'amore di Dio e di ogni giustizia fra gli uomini.
Il legame di fraternità che si forma in famiglia tra i figli, se avviene in un clima di educazione all'apertura agli altri, è la grande scuola di libertà e di pace. In famiglia, tra fratelli si impara la convivenza umana, come si deve convivere in società.
Nella Quaresima siamo invitati ad intraprendere un cammino nel quale, sfidando la routine, ci sforziamo di aprire gli occhi e le orecchie, ma soprattutto aprire il cuore, per andare oltre il nostro "orticello".
Si vede, si sente che un po' alla volta, giorno per giorno, New York sta tornando alla normalità. Oggi, per esempio, il sindaco Giuliani ha detto che possiamo ricominciare a farci gestacci l'un l'altro.
Ciò che caratterizza un soggetto normale, è precisamente il fatto di non prendere mai del tutto sul serio un certo numero di realtà di cui riconosce l'esistenza.
Mentre nella vita di tutti i giorni quello che accade non può essere sempre plateale, nei miei romanzi non potrei mai parlare di una vita vissuta in maniera "normale" dove la normalità sia il suono del presente.
Mi diceva un mio professore di italiano "ricordatevi che la cosa più difficile è essere normali, non essere dei fenomeni".
Ripristineremo la normalità appena saremo sicuri di cosa sia in ogni caso il normale. Grazie.
È incredibile. Tu sembri una persona normale, ma in realtà sei l'angelo della morte!
Sono sempre in ritardo, in tante cose mi ci vuole molto più tempo delle persone normali. Compenso la supervelocità in pista con la superlentezza nella vita.
Occorre far incontrare bambini e ragazzi con l'eccezione, ché a fargli incontrare la normalità ci pensa la vita.
La normalità è la cosa più importante, divertente e interessante che ci sia.
Ci sono normalità, regole, armonie che nemmeno noti tanto è scontato che ci siano. È l'eccezione, lo sconvolgimento del consueto che ti mette ansia, ti rizza i nervi, ti sbulina l'animo.