Dobbiamo abituarci ad essere normali, alla normalità della vita.— Papa Francesco
Dobbiamo abituarci ad essere normali, alla normalità della vita.
I migranti sono nostri fratelli e sorelle che cercano una vita migliore lontano dalla povertà, dalla fame, dallo sfruttamento e dall'ingiusta distribuzione delle risorse del pianeta, che equamente dovrebbero essere divise tra tutti.
Il Signore ci aspetta. E quando noi Lo cerchiamo, troviamo questa realtà: che è Lui ad aspettarci per accoglierci, per darci il suo amore. E questo ti porta nel cuore uno stupore tale che non lo credi, e così va crescendo la fede! Con l'incontro con una persona, con l'incontro con il Signore.
Gli uomini e le donne di oggi hanno bisogno di incontrare Dio, di conoscerlo "non per sentito dire".
Così, per grazia, si può perseverare nel cammino, fino alla fine: l'uomo-bambino si abbandona fra le braccia di Gesù mentre chiede che passi questo calice, e viene preso e portato in braccio, con le mani giunte e gli occhi aperti. Lasciandosi sorprendere ancora una volta, per il dono più grande.
Le mani che si stringono non garantiscono solo solidità ed equilibrio, ma trasmettono anche calore umano.
La mia vita sessuale è formidabile. Se la testa dice di "sì", il corpo dice di "no". Se il corpo dice di "sì" è la testa a dire di "no"... La mia vita sessuale è quella di una persona normale, anzi, con tutti gli impegni che ho, riesco a far l'amore sì e no due volte l'anno.
Non sono mai stata insieme a persone famose. Il padre di mia figlia è un fotografo. Mi sono sempre innamorata di persone normali.
Non metterti con uomini che, per cercare la normalità, cercano di uccidersi correndo in macchina!
Non aspettarti normalità da uomini che cercano di ammazzarsi girando in tondo con una macchina.
Sono sempre in ritardo, in tante cose mi ci vuole molto più tempo delle persone normali. Compenso la supervelocità in pista con la superlentezza nella vita.
La normalità è la cosa più importante, divertente e interessante che ci sia.
L'impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale.
Abituarsi alla diversità dei normali è più difficile che abituarsi alla diversità dei diversi.
Nell'individuo normale la funzione principale dell'inconscio consiste nel realizzare una compensazione e ristabilire un equilibrio.
Non posso dire di avere una memoria precisa, unica di quella esperienza. Nella mia mente sono rimaste una serie di immagini visive delle cose più strane e lontane dalla normalità terrestre. Ricordo il cielo nero come la pece, la desolazione della superficie lunare.