Quando tutto sembrava tornare alla normalità...
Che devozione!
Questi vostri danari, li farò pervenire... al Signore!
La luce! L'albero! Il giallo!!
A volte sono striste perché penso che la vita da quando sono nato non è mai stata mia amica...
Si tratta di suicidio!
Che baracconata, la normalità.
Mantenetevi folli, e comportatevi come persone normali.
È bello ritornar "normalità". È facile tornare con le tante stanche pecore bianche. Scusate, non mi lego a questa schiera: morrò pecora nera.
Mi diceva un mio professore di italiano "ricordatevi che la cosa più difficile è essere normali, non essere dei fenomeni".
La normalità è conformità alle aspettative collettive.
Dobbiamo abituarci ad essere normali, alla normalità della vita.
Ci sono normalità, regole, armonie che nemmeno noti tanto è scontato che ci siano. È l'eccezione, lo sconvolgimento del consueto che ti mette ansia, ti rizza i nervi, ti sbulina l'animo.
Ciascuno di noi ogni tanto è cretino, imbecille, stupido o matto. Diciamo che la persona normale è quella che mescola in misura ragionevole tutte queste componenti, questi tipi ideali.
Per me che ho sinora vissuto fuori dal comune senso della normalità la normalità è rendere naturale le proprie passioni e specialità.
Occorre far incontrare bambini e ragazzi con l'eccezione, ché a fargli incontrare la normalità ci pensa la vita.