Come "famiglia Italia" dobbiamo essere ottimisti nonostante le difficoltà.
Lei è un dipendente del servizio pubblico, si contenga!
Mi è stato insegnato a non andare a dormire se c'è anche un solo documento di cui occuparsi sulla scrivania. Ogni sera mi chiedo se ho fatto tutto quello che dovevo fare.
Non conosco nessun pessimista che abbia mai combinato qualcosa di buono nella vita.
Non si ottiene nulla senza applicazione e senza sacrifici.
Dimostrerò nero su bianco di essere eticamente superiore agli altri protagonisti della politica europea.
Di tutti i sinistri presagi, il più grave, il più infallibile è l'ottimismo.
L'ottimista proclama che viviamo nel migliore dei mondi possibili. Il pessimista teme che sia vero.
Se pretendete di essere buono, il mondo vi prende sul serio, se pretendete di essere cattivo, il mondo rifiuta di credervi, tale è la bestialità stupefacente dell'ottimismo.
Nulla è più triste a vedersi di un giovane pessimista, eccetto un vecchio ottimista.
L'atteggiamento pessimistico si addica di più che non quello ottimistico all'uomo di ragione. L'ottimismo comporta pur sempre una certa dose di infatuazione, e l'uomo di ragione non dovrebbe essere infatuato.
Un ottimista è colui che crede che una donna abbia terminato la sua telefonata solo perché ha detto: "...allora ti saluto...".
Le circostanze spezzano le ossa di un uomo; ma non è mai stato dimostrato che esse spezzino l'ottimismo di un uomo.
L'ottimismo con cui possiamo guardare alla vicenda umana è l'ottimismo della redenzione, cioè della croce e della resurrezione.
Mi reputo un ottimista, altrimenti per come va il mondo, credo che mi sarei già ucciso.
L'ottimista vede opportunità in ogni pericolo, il pessimista vede pericolo in ogni opportunità.