Gli uomini di cui ci innamoriamo sono figli partoriti in un'altra vita.— Simona Izzo
Gli uomini di cui ci innamoriamo sono figli partoriti in un'altra vita.
A tavola si seduce, si decidono le sorti delle Nazioni, si parla. E' un momento in cui immettendo del cibo e bevendo del vino hai uno stato di gioiosa alterazione.
Ho capito in quell'istante di essere veramente innamorato, ma nel senso della parola inglese: "in love". Forse non eravamo nemmeno due persone innamorate l'una dell'altra, ma innamorate di ciò che ci univa.
Mi piace innamorarmi. È uno stato che mi dà calore, leggerezza.
Un innamorato senza indiscrezione non è affatto un innamorato.
"È una stupida" dissi. Una donna innamorata è sempre stupida.
Innamorarsi è da camerieri.
Ricordo esattamente l'istante in cui nel mezzo della folla annoiata mi sono accorto del tuo sguardo incantato. In quel momento ho capito cosa deve provare un'anima sperduta quando, tra tanti corpi, riconosce quello in cui sceglie di reincarnarsi...
La paura di innamorarsi non è forse già un po' d'amore?
Uno incontra una. Si amano follemente per lo spazio di uno spot. Uno dei due torna sui suoi passi e l'altro prosegue a passo spedito verso la reception di un vulcano in eruzione. Andò cosi. Non è letteratura, è statistica.
Basta un attimo per innamorarsi, quindi... non distraetevi.
Se infelice è l'innamorato che invoca baci di cui non sa il sapore, mille volte più infelice è chi questo sapore gustò appena e poi gli fu negato.