La democrazia funziona quando a decidere sono in due. E uno è malato.
La vittoria ha mille padri, la sconfitta uno solo.
Non esisterà mai una guerra né piacevole, né veloce.
Fino a quel momento non avevamo mai vinto, da quel momento non perdemmo più. (Riferendosi alla Battaglia di El-Alamein).
Il golf è un inutile tentativo di dirigere una sfera incontrollabile verso un buco inaccessibile con strumenti inadatti allo scopo.
In guerra risoluzione, nella sconfitta sfida, nella vittoria magnanimità, in pace buona volontà.
Alla più perfetta delle dittature preferirò sempre la più imperfetta delle democrazie.
Costruire la democrazia equivale a distruggere le oligarchie, con la precisa consapevolezza che a un'oligarchia distrutta subito seguirà la formazione di un'altra.
La segretezza ed un governo libero e democratico non vanno d'accordo.
La differenza tra dittatura e democrazia è che in democrazia prima si vota e poi si prendono ordini, in dittatura non dobbiamo sprecare il nostro tempo andando a votare.
La democrazia è una forma piacevolissima di governo, piena di varietà e di disordine, e dispensa una sorta d'eguaglianza agli eguali come agli ineguali.
La democrazia si basa sull'ipotesi che un milione di uomini sia più saggio di un uomo solo. Come mai? Deve essermi sfuggito qualcosa.
Questa è la ricetta democratica: spegnere la fiamma prima che divampi l'incendio.
La democrazia, se non ha un orizzonte su cui fondarsi e non ha dei protagonisti che si riferiscano a dei parametri etici, perde di vista il bene comune.
La democrazia divide gli uomini in lavoratori e fannulloni. Non è attrezzata per quelli che non hanno tempo per lavorare.
Io affermo che il nostro mondo, il mondo delle democrazie occidentali, non è certamente il migliore di tutti i mondi pensabili o logicamente possibili, ma è tuttavia il migliore di tutti i mondi politici della cui esistenza storica siamo a conoscenza.