Il cibo è simbolo della sicurezza, assieme al tetto che ci ripara.
Fare l'attrice è come andare in guerra. Bisogna avere determinazione, scansare tanti pericoli.
Ogni donna può figurare al meglio se sta bene dentro la propria pelle. Non centrano i vestiti ed il trucco, ma come si brilla.
Non capisco le persone che si nascondono dal loro passato: ogni evento che hai vissuto ti aiuta ad essere la persona che sei oggi.
Una donna che sa fare la pasta a regola d'arte ha un prestigio che resiste anche oggi a qualsiasi altro richiamo dei tempi.
Tutto quello che vedete lo devo agli spaghetti.
Solo chi non ha fame è in grado di giudicare la qualità del cibo.
È proprio di uno stomaco viziato assaggiare molte cose: la varietà di cibi non nutre, intossica.
Non mangio mai ostriche. Il cibo mi piace morto. Non malato, né ferito, morto.
Radicchio o bistecca, viviamo della morte degli altri.
Detesto l'uomo che manda giù il suo cibo non sapendo che cosa mangia. Dubito del suo gusto in cose più importanti.
Le verdure sono interessanti ma mancano di senso se non accompagnate da un buon pezzo di carne.
Cavolo: ortaggio familiare ai nostri orti e alle nostre cucine, grosso e saggio all'incirca quanto la testa di un uomo.
I piaceri del palato sono simili ai ladri egiziani, che strangolano con un abbraccio.
È preferibile un cibo anche un po' nocivo ma gradevole, a un cibo indiscutibilmente sano ma sgradevole.