Le donne, le si adula a venti anni, le si abbandona a quaranta.
La bellezza è soltanto la promessa della felicità.
Non ci consoliamo dei dolori, ce ne distraiamo.
Per uno snob una duchessa non ha mai più di trent'anni.
Una donna saggia non cede mai per appuntamento. Dovrebbe essere sempre una felicità imprevista.
Non ci consoliamo dai dolori, semplicemente ce ne distraiamo.
Le donne più sciocche: quelle che vanno subito a raccontare tutto; al primo orecchio che capita; e prima che le cose siano veramente successe.
I sessi si illudono l'uno a riguardo dell'altro: e ciò fa sì che in fondo essi onorano e amano soltanto se stessi. Così l'uomo vuole la donna mansueta, ma proprio la donna è "essenzialmente" non mansueta, a somiglianza del gatto, per quanto si sia esercitata ad assumere un'apparenza mansueta.
Naturalmente ogni donna sa che l'uomo che ama è un "bruto", ma sfortunatamente questo è uno dei motivi per cui lei lo ama.
L'angelo della famiglia è la donna.
Per la donna il momento in cui non può più contare gli anni a primavere, ma comincia a contarli a inverni, è irritante. È come un sordo rancore contro gli anni che non si possono togliere.
Le donne sono come i camaleonti, che dove si posano prendono il colore.
La definizione della donna? Una sfinge senza segreti.
Le donne sono sempre povere di parole precise.
La donna è un uomo inferiore.
Le donne sono fatte per essere amate, non per essere comprese.