Di tutti i sentimenti, l'amore è quello che ha maggior bisogno di ozio.
Occorre la solitudine per fruire del proprio cuore e per amare, ma bisogna avere relazioni in società per riuscire.
Basta pensare a una perfezione per vederla in ciò che si ama.
Passare attraverso la vita senza amore è come andare in battaglia senza musica, come viaggiare senza un libro, come andare per mare senza una stella che ci guida.
Più grande è la noia della vita abituale, più sono attivi i veleni chiamati gratitudine, ammirazione, curiosità. Occorre allora una rapida, pronta ed energetica distrazione.
La vista di tutto ciò che è estremamente bello, in arte o in natura, richiama con la rapidità del fulmine il ricordo di chi si ama.
L'amore, se lo si giudica dalla maggior parte dei suoi effetti, assomiglia più all'odio che all'amicizia.
L'amore assoluto lo portiamo dentro di noi in potenza, ma nella realtà non vi è che l'istinto sessuale.
Amare è un'avventura senza mappa né bussola dove solo la prudenza porta fuori strada.
L'amore non vuole avere, vuole soltanto amare.
La metà di un amore violento, è quasi un'amicizia.
L'amore è come rosolarsi nudi e bianchicci sotto il sole estivo senza crema protettiva. Prima avvampi, poi scotti, e quando ti accorgi di essere cotto, sei già bello che fritto.
L'amore è tutto, non importa cosa ne pensiate, non potrete mai farne a meno!
In ogni storia d'amore c'è sempre uno che si annoia e uno che soffre.
L'amore è solo un brutto tiro giocatoci dalla natura per raggiungere la continuazione della specie.
L'amore non muore mai di morte naturale. Muore perché noi non sappiamo come rifornire la sua sorgente. Muore di cecità e di errori e tradimenti. Muore di malattia e di ferite, muore di stanchezza, per logorio o per opacità.