Coloro che ancora mangiano carne quando potrebbero fare altrimenti non possono pretendere di essere veri moralisti.
Mangiare meno cibi di origine animale, fatto salvo il minor consumo di grasso animale e di colesterolo, non può rispondere mai, né in nessun luogo, ad un'esigenza salutare.
Induisti e buddisti non mangiano carne. Perché no? Perché sanno che anche negli animali c'è atman, il soffio divino.
Sono diventato vegetariano per ragioni etiche, oltre che salutistiche. Credo che il vegetarismo possa incidere in modo favorevole sul destino dell'umanità.
È una grande vergogna spargere il sangue e divorare le belle membra di animali ai quali è stata violentemente tolta la vita. Quando porrete fine a questa maledetta strage?
L'uomo mangia a sazietà cibi macchiati delle stragi di animali rendendosi molto più feroce delle fiere selvagge. Il sangue e le carni sono cibi per il lupo ed il serpente, non per gli esseri umani.
Nell'induismo il vegetarianesimo è richiesto solo ai brahmani e ai mercanti, cioè a una minoranza.
Ecco, Io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: saranno il vostro cibo.
Verrà il tempo in cui gli uomini aborriranno il consumo di carne come noi ora aborriamo i cannibali.
Mangiare carne è digerire le agonie di altri esseri viventi.