Mangiare carne è digerire le agonie di altri esseri viventi.
La meditazione della morte non insegna a morire, non rende l'esodo più facile.
Di saggezze ce n'è più d'una, e tutte sono necessarie al mondo; non è male che esse si avvicendino.
Ho cercato la libertà, più che la potenza, e questa solo perché, in parte, assecondava la prima.
I pensieri periscono, come gli uomini.
Quei cattolici osservanti non si chiedevano se il lusso delle chiese non insultasse la miseria de poveri.
Non si può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non si ha mangiato bene.
Gli animali si nutrono, l'uomo mangia, e solo l'uomo intelligente sa mangiare.
Amare al buio, dormire al sole, mangiare in silenzio: tre sciocchezze.
Ho sempre sentito che c'era qualcosa di eticamente ed esteticamente osceno nel prendere un bell'animale senziente, colpirlo alla testa, tagliarlo a pezzi e rimpinzarmi.
Il mondo ipocrita non vuoi dare importanza al mangiare; ma poi non si fa festa, civile o religiosa, che non si distenda la tovaglia e non si cerchi di pappare del meglio.
Ci sono molti galantuomini che darebbero fuoco a una casa se non avessero altro modo per cuocersi la cena.
Il piacere della tavola è di tutte le età, di tutte le condizioni sociali, di tutti i paesi e di tutti i giorni; può associarsi a tutti gli altri piaceri, e resta ultimo a consolarci della loro perdita.
Piacere è andar in compagnia,ora ad una locanda ora ad un'osteria,far preparar talvolta la cena ad un casino,far che serva da cuoco l'oste del Pellegrino,e ridere, burlare e bere una bottiglia...
Faceva onore alla tavola come un uomo condannato da quattro o cinque mesi alla cucina italiana, cioè una delle peggiori cucine del mondo.
Chi mangia a gusto d'altri non mangia mai cosa gli faccia pro.