Vicino è meglio che lontano ma non è ancora esserci.— Stephen Sondheim
Vicino è meglio che lontano ma non è ancora esserci.
Non fidarsi mai né di un marito troppo lontano, né di uno scapolo troppo vicino.
Un teatro era il paese, un proscenio di pietre rosa, una festa di mirabilia. E come odorava di gelsomino sul far della sera. Non finirei mai di parlarne, di ritornare a specchiarmi in un così tenero miraggio di lontananze.
Tutti quelli di cui sentiamo la mancanza ci hanno lasciato appena alcune foto, che sono come pezzi di vita congelata nel momento del clic.
Non so che darei per averti qui tra le mie braccia... Fuori il sole abbaglia; si sente il rumore del mare; in un vaso i gigli mandano un profumo acutissimo spirando; le cortine dei balconi ondeggiano come vele in un naviglio. Io ti chiamo, ti chiamo, ti chiamo.
È nella separazione che si sente e si capisce la forza con cui si ama.
Una madre che non si separi dalla figlia ogni fine stagione non la ama veramente.
Quelli veramente legati non hanno bisogno di corrispondenza, quando si incontrano di nuovo dopo molti anni di separazione, la loro amicizia è più vera che mai.
Salutarsi è una pena così dolce che ti direi addio fino a domani.
Vivere senza di lui sarebbe stato, per sempre, la sua occupazione fondamentale, e da quel momento le cose avrebbero avuto ogni volta un'ombra, per lei, un'ombra in più, perfino nel buio, e forse soprattutto nel buio.
L'amore è come il fuoco: senz'alimento si spegne.