Che morso da affamato, da squalo, da cancro ha la lontananza.
Solo ciò che è trascorso o mutato o scomparso ci rivela il suo volto reale.
Nessuna donna farebbe un matrimonio d'interesse: prima di sposare un miliardario, se ne innamora!
Non va bene esagerare in beneficenza, perché ad un certo punto non si guadagna più che l'odio del beneficiato.
Gli ignoranti saranno sempre ignoranti, perché la forza è nelle mani di chi ha interesse che la gente non capisca, nelle mani del governo, dei neri, dei capitalisti...
Non ci si libera di una cosa evitandola, ma soltanto attraversandola.
Fugge lontano chi fugge i suoi.
In me ci son sempre stati due pagliacci, oltre agli altri, quello che chiede soltanto di starsene dov'è e quello che s'immagina che più lontano si stia un po' meno peggio.
La virtù diffonde i suoi effetti anche da lontano e stando nascosta.
L'amicizia non cancella le distanze tra gli esseri umani, ma le rende vivibili.
Ho visto Lila per l'ultima volta cinque anni fa, nell'inverno del 2005. Stavamo passeggiando di buon mattino lungo lo stradone e, come ormai da anni, non riuscivamo a sentirci a nostro agio.
Credevo di poter perpetuare la presenza delle persone, di averle accanto a me, conservando i loro ricordi, le loro «cose», i loro totem.
La lontananza fa all'amore quello che il vento fa al fuoco: spegne il piccolo, scatena il grande.
Non fidarsi mai né di un marito troppo lontano, né di uno scapolo troppo vicino.
Ci sono momenti in cui so che tra coloro che si amano non c'è alcuna distanza.
La solitudine non la si trova, la si crea.