Più il dolore è determinato e preciso, più l'istinto della vita si dibatte, e cade l'idea del suicidio.— Cesare Pavese
Più il dolore è determinato e preciso, più l'istinto della vita si dibatte, e cade l'idea del suicidio.
Il professionismo dell'entusiasmo è la più nauseante delle insincerità.
Tanti sono morti disperati. E questi hanno sofferto più di Cristo. Ma la grande, la tremenda verità è questa: soffrire non serve a niente.
Non c'è niente che sappia di morte più del sole in estate della gran luce, della natura esuberante. Tu fiuti l'aria e senti il bosco e ti accorgi che piante e bestie se ne infischiano di te. Tutto vive e si macera in se stesso. La natura è la morte.
Chiodo scaccia chiodo, ma quattro chiodi fanno una croce.
Sostenere che i nostri successi ci sono impartiti dalla Provvidenza e non dall'astuzia, è un'astuzia di più per aumentare ai nostri occhi l'importanza di questi successi.
Se lo scopo prossimo e immediato della nostra vita non è il dolore, allora la nostra esistenza è la cosa più contraria allo scopo del mondo.
Niente rende tanto grandi, quanto un grande dolore.
Il dolore è il punto d'appoggio del piacere.
Dalla mia più tenera età una freccia di dolore si è piantata nel mio cuore. Finché vi rimane - sono ironico - se la si strappa, muoio.
Temo il dolore fisico in quanto penso che esso possa limitare la mia libertà. Ho paura di non saperlo sopportare.
Non c'è nessun maggior dolore che ricordarsi del tempo felice nella miseria.
Chi aumenta sapienza, aumenta dolore.
Dolore è più dolor, se tace.
Il dolore precede ogni piacere ed è il principio motore dell'uomo.
L'unico modo per vedere le stelle non è desiderare, ma farsi male!