Nulla aveva consistenza, neppure il dolore.
Con la psicologia si possono scrivere libri, ma non penetrare nel cuore di un uomo.
La saggezza non può essere trasmessa. La saggezza che un saggio tenta di trasmettere suona sempre simile alla follia.
Un figlio può prendere dal padre il naso, gli occhi e perfino l'intelligenza, ma non l'anima. L'anima è nuova ad ogni uomo.
Ogni uomo forte raggiunge immancabilmente ciò che il suo vero io gli ordina di volere.
La musica si fonda sull'armonia fra cielo e terra, sulla concordanza fra il torbido e il chiaro.
Il dolore non è altro che la sorpresa di non conoscerci.
Chiunque noi siamo, e qualunque cosa possediamo il dolore ch'è essenza della vita non si lascia rimuovere.
La felicità è benefica al corpo, ma è il dolore quello che sviluppa le facoltà dello spirito.
Ci sono pochi dolori, per quanto strazianti, ai quali una buona rendita non arrechi un certo sollievo.
È cattiva la gente che non ha provato il dolore. Perché quando si prova il dolore, non si può più voler male a nessuno.
Spesso il piacere è un ospite passeggero, ma il dolore ci stringe in un crudele abbraccio.
La prosperità, il piacere e il successo possono essere volgari e refrattari, ma il dolore è la più sensibile di tutte le cose create.
La vita è dolore e la gioia dell'amore è un anestetico.
Un dolore puro e completo è impossibile come una pura e perfetta gioia.
Quanto dolore c'è nella vita, è vero, ma quanta vita c'è nel dolore?