L'uomo padrone di sè pone fine a un dolore con la stessa faciltà con la quale improvvisa una gioia.— Oscar Wilde
L'uomo padrone di sè pone fine a un dolore con la stessa faciltà con la quale improvvisa una gioia.
L'ozio è il segreto della perfezione e il fine della perfezione è la giovinezza.
Il vero stolto, quello che gli dei scherniscono o riducono in rovina, è colui che non conosce se stesso.
Per riuscire nella vita bisogna andare incontro agli avvenimenti per avere su di essi libertà di manovra, bisogna rischiare molto per guadagnare molto.
Quando si desidera con fede l'amore, lo si trova là, che ci attende.
L'intelligenza non è una cosa seria e non lo è mai stata. E uno strumento da suonare, è tutto qui.
Tutto è più doloroso se ci si pensa.
Probabilmente dovreste togliere strati sopra strati di dolore per vedere perché ogni cosa che vedo è cosi malata.
Il dolore non è altro che la sorpresa di non conoscerci.
Un momento di dolore vale una vita di gloria.
Il dolore è in effetti il processo di purificazione che solo permette, nella maggior parte dei casi, di santificare l'uomo, di distoglierlo cioè dalla volontà di vita.
Il dolore è il grido dall'allarme della natura. È l'avvertimento sommario del complesso psichico contro l'aggressione di un estraneo.
Il dolore allorché è profondo e vero è un peso che non si sgrava mai dal cuore.
Per allontanarsi da un dolore sembra necessario ripercorrere gli stessi passi che ci hanno condotto a quel dolore.
Sono convinto che davanti alla donna alla quale l'educazione non ha insegnato il bene, Dio apre quasi sempre due sentieri che ve la guideranno: il dolore e l'amore.
Il dolore per la Chiesa finisce con il diventare uno strumento di potere e quindi con l'aumentare l'audience.