Esserci sempre, ma da lontano.— Michela Marzano
Esserci sempre, ma da lontano.
Se ho troppe certezze, mi privo della possibilità di scoprire, grazie agli altri, degli aspetti della mia personalità che solo l'altro mi può permettere di conoscere.
In amore, come nella vita, non si dovrebbero mai avere aspettative troppo alte. Forse non ci si dovrebbe aspettare proprio niente, visto che le cose più belle accadono sempre all'improvviso.
È sempre e solo per amore che ci si alza la mattina e si torna a casa la sera. È sempre e solo per amore che si stringono i denti e si tira avanti. È sempre e solo per amore che si scrive, si parla, si agisce, ci si agita, si spera.
L'amore è sempre e solo la tacita promessa di rispettarsi anche quando non sappiamo tutto e non controlliamo tutto. Amarsi senza capire bene perché. Amarsi semplicemente, perché si sente che l'altro c'è, anche quando non è presente, non può essere qui, è lontano.
Quelli veramente legati non hanno bisogno di corrispondenza, quando si incontrano di nuovo dopo molti anni di separazione, la loro amicizia è più vera che mai.
Non si è mai lontani abbastanza per trovarsi.
Da quando esiste l'aereo, neanche i parenti più lontani sono più quelli di una volta.
I venti che a volte ci strappano qualcosa che amiamo, sono gli stessi che ci portano qualcosa che impariamo ad amare. Pertanto, non dovremmo piangere per qualcosa che ci è stato tolto, ma, sì, amare ciò che ci è stato dato. Perché ciò che è veramente nostro non se ne è mai andato per sempre.
Mi sento come se il sole fosse tramontato e non sorgesse più da cinque giorni, Ana. Vivo in una notte perpetua.
Io so soltanto che preferirei parlare con te, ma siccome sono costretto a scrivere perché sei distante un milione di chilometri... allora devo scrivere qualunque cosa, qualunque cosa o tutto, così come viene.
Un teatro era il paese, un proscenio di pietre rosa, una festa di mirabilia. E come odorava di gelsomino sul far della sera. Non finirei mai di parlarne, di ritornare a specchiarmi in un così tenero miraggio di lontananze.
Ho visto Lila per l'ultima volta cinque anni fa, nell'inverno del 2005. Stavamo passeggiando di buon mattino lungo lo stradone e, come ormai da anni, non riuscivamo a sentirci a nostro agio.
Quanto più ci innalziamo, tanto più piccoli sembriamo a quelli che non possono volare.
La lontananza è il fascino dell'amore. Amarsi vicini è difficile.