L'abitudine ci fa accettare l'inaccettabile.— Michela Marzano
L'abitudine ci fa accettare l'inaccettabile.
L'autostima non risolve tutti i problemi, e non è un'insufficiente autostima a causare l'emarginazione femminile. Al contrario, proprio perché vengono messe al margine e costantemente svalutate, le donne hanno difficoltà a stimarsi.
Esserci sempre, ma da lontano.
In amore, come nella vita, non si dovrebbero mai avere aspettative troppo alte. Forse non ci si dovrebbe aspettare proprio niente, visto che le cose più belle accadono sempre all'improvviso.
L'amore comincia sempre dopo. Quando alla passione subentra l'affetto. E cominciamo a fidarci. E possiamo amare con l'altro.
Se ho troppe certezze, mi privo della possibilità di scoprire, grazie agli altri, degli aspetti della mia personalità che solo l'altro mi può permettere di conoscere.
L'abitudine e il timore del nuovo sono ostacoli alla nostra crescita e ci fanno rimanere quelli di sempre con una vita piatta, insignificante e sempre uguale.
Nessuno osa dire addio alle proprie abitudini. Più di un suicida s'è fermato sulle soglie della morte pensando al caffè dove andava a giocare tutte le sere la sua partita a domino.
L'uomo ama di scorrere in un circolo di varie abitudini piuttosto di gettarsi in una serie nuova d'idee.
A nulla ci si abitua tanto presto che le cattive abitudini.
L'abito è grande maestro, ma di per sé insufficiente, se non vi si aggiunga la ragione pensata e la volontà di quello a che l'uomo si viene abituando.
L'abitudine di veder sempre una faccia di donna ha per effetto di farla trovar bella.
Un'abitudine, se non contrastata, presto diventa una necessità.
Tale è la forza dell'abitudine che ci si abitua perfino a vivere.
Viviamo di solito nell'abitudine, con il nostro essere ridotto al minimo. Le nostre facoltà restano addormentate, riposando sui guanciali dell'abitudine: essa sa quello che c'è da fare e non ha bisogno di loro.
Mi stavo abituando a mettere mia moglie sotto un piedistallo.