Mi stavo abituando a mettere mia moglie sotto un piedistallo.— Woody Allen
Mi stavo abituando a mettere mia moglie sotto un piedistallo.
Il segreto credo che sia non pensare la morte è la fine, ma pensarla piuttosto come un modo molto efficace di ridurre le vostre spese.
Ho un rapporto catastrofico con la tecnologia: se passo sotto ad un lampadario a gocce, si mette a piovere.
Se risulta che Dio esiste, io non penso che sia cattivo. Ma il peggio che si può dire di lui è che fondamentalmente ha avuto poco successo.
Nell'amore di gruppo c'è il vantaggio che uno, se vuole, può dormire.
Avere successo significa essere diversi dagli altri.
Nelle nostre azioni abituali di mille non ce n'è una sola che riguardi noi stessi e la nostra condizione.
L'abitudine ci fa accettare l'inaccettabile.
Non cambierò di certo le mie abitudini o i miei comportamenti per paura. Neppure se il senso comune e l'opinione pubblica li condannassero.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
L'abitudine è, fra tutte le piante umane, quella che ha meno bisogno di un suolo nutritivo per vivere e la prima a spuntare sulla roccia apparentemente più desolata.
Le viziose abitudini sono altrettante catene che ritengono l'uomo in una misera schiavitù. Guardisi dal contrarne veruna chi vuol conservare intera la sua libertà.
Ciò che dobbiamo imparare a fare, lo impariamo facendo.
Non è possibile o non è facile mutare col ragionamento ciò che da molto tempo si è impresso nel carattere.
Non nella novità, ma nell'abitudine troviamo i piaceri più grandi.