Certe abitudini si possono più facilmente troncare che moderare.
Ti indicherò un filtro amoroso senza veleni, senza erbe, senza formule magiche: se vuoi essere amato, ama!
È davvero un ingrato chi, quando perde qualcosa, non si sente debitore per averla avuta.
Disgraziato l'animo ansioso del futuro.
Breve è la vita che viviamo davvero. Tutto il resto è tempo.
Non si compie un'azione virtuosa in vista di un premio: il premio sta nell'averla compiuta.
Se diventi schiavo dell'abitudine, lentamente ti spegni.
Molte cose indifferenti, fatte dagli uomini per un qualche motivo, continuano a farsi per abitudine.
L'abitudine è in tutte le cose il miglior maestro.
L'abitudine è mezza padrona del mondo. "Così faceva mio padre" è sempre una delle grandi forze che guidano il mondo.
Se l'abitudine è una seconda natura, ci impedisce di conoscere la prima, della quale non ha né la crudeltà, né gli incanti.
La costanza di un'abitudine è di solito proporzionale alla sua assurdità.
Quando si guardano troppo le stelle anche le stelle finiscono per essere insignificanti.
Non nella novità, ma nell'abitudine troviamo i piaceri più grandi.
L'abitudine è il più spietato dei veleni perché entra in noi lentamente, silenziosamente, cresce a poco a poco nutrendosi della nostra inconsapevolezza, e quando scopriamo d'averla addosso ogni fibra di noi s'è adeguata, ogni gesto s'è condizionato, non esiste più medicina che possa guarirci.
L'abitudine è l'abitudine, e nessun uomo può buttarla dalla finestra; se mai la si può sospingere giù per le scale, un gradino alla volta.
Login in corso...