L'abitudine ci nasconde il vero aspetto delle cose.
Faccio dire ad altri quello che non so dire bene, talvolta per debolezza del mio linguaggio, talaltra per debolezza dei miei sensi.
Signori, io ho fatto soltanto un mazzo di fiori scelti e di mio non ho dato che lo spago; Voi potrete farlo a pezzi ma i fatti non potrete mai distruggerli, potete solo ignorarli e null'altro.
La vita è un sogno: quando dormiamo, siamo svegli e quando siamo svegli, dormiamo.
Poiché non possiamo raggiungerla, vendichiamoci inveendole contro.
La cosa più importante al mondo è saper essere autosufficienti.
Prendi la direzione opposta all'abitudine e quasi sempre farai bene.
L'abitudine al lavoro modera ogni eccesso, induce il bisogno, il gusto dell'ordine; dall'ordine materiale si risale al morale: quindi può considerarsi il lavoro come uno dei migliori ausiliari dell'educazione.
Se l'abitudine è una seconda natura, ci impedisce di conoscere la prima, della quale non ha né la crudeltà, né gli incanti.
L'abitudine si vince con l'abitudine.
Se non ci fosse l'abitudine, la vita dovrebbe apparire deliziosa a esseri che vivono nella continua minaccia della morte, cioè a tutti gli uomini.
Scacciamo per sempre da noi le cattive abitudini come se fossero uomini malvagi che ci hanno nuociuto per molto tempo.
L'abitudine fa della vita un proverbio.
In genere le catene dell'abitudine sono troppo leggere per essere avvertite finché non diventano troppo pesanti per essere spezzate.
L'abitudine è una seconda natura che distrugge la prima.
Le vecchie abitudini, anche se cattive, turbano meno delle cose nuove e inconsuete. Tuttavia, talvolta è necessario cambiare, passando gradualmente alle cose inconsuete.