La violenza ha le proprie radici nella debolezza.— Lucio Anneo Seneca
La violenza ha le proprie radici nella debolezza.
Nessun uomo è mai stato saggio per caso.
I desideri naturali hanno limiti ben definiti, quelli nati da una falsa opinione non ne hanno: il falso non ha confini.
La memoria rinnova l'angoscia della paura, il prevedere il futuro ce l'anticipa; nessuno è infelice solo per il presente.
Sii servo del sapere, se vuoi essere veramente libero.
Se volete evitare il timore, pensate che bisogna temere ogni cosa.
Ognuno si specializza nell'area di maggior debolezza.
L'essere beato e immortale non ha affanni, ne ad altri ne arreca; è quindi immune da ira e da benevolenza, perché simili cose sono proprie di un essere debole.
Comunemente si guardano gli eventi con gli occhi del più forte, senza pensare che il più delle volte la verità sta dalla parte del più debole.
Le persone sono volubili e instabili e fragili e si distraggono dai propri interessi per qualunque cosa, tradendo o sfumando cosí il loro carattere.
Bisogna portare la responsabilità delle proprie debolezze.
E' molto raro provare una debolezza, una vera debolezza per qualcuno che la produca in noi... che ci renda deboli.. che ci impedisca di esser oggettivi e ci disarmi in eterno.
La superstizione è la religione delle menti deboli.
Nulla è più pericoloso per l'anima che occuparsi continuamente della propria insoddisfazione e debolezza.
Le cose non sono tanto dolorose o difficili di per se stesse: è la nostra debolezza e la nostra viltà che le rendono tali.
Se siamo deboli nella preghiera siamo deboli ovunque.