Liberi di niente. Tranne che di sapersi non-liberi.— Michela Marzano
Liberi di niente. Tranne che di sapersi non-liberi.
La persona giusta non è quella che sarà in grado di calmare le nostre ansie e di riempire le nostre attese, ma colei che imparerà ad accettarci come siamo, con le nostre fratture e le nostre contraddizioni. Anche quando noi stessi facciamo fatica a sopportarci.
In amore, come nella vita, non si dovrebbero mai avere aspettative troppo alte. Forse non ci si dovrebbe aspettare proprio niente, visto che le cose più belle accadono sempre all'improvviso.
È sempre e solo per amore che ci si alza la mattina e si torna a casa la sera. È sempre e solo per amore che si stringono i denti e si tira avanti. È sempre e solo per amore che si scrive, si parla, si agisce, ci si agita, si spera.
Quanto più la donna cerca di affermarsi come uguale in dignità, valore e diritti all'uomo, tanto più l'uomo reagisce in modo violento. La paura di perdere anche solo alcune briciole di potere lo rende volgare, aggressivo, violento.
L'altro non potrà mai colmare il vuoto che ci portiamo dentro. Esattamente come noi non potremo mai colmare il suo. Il vuoto lo si può solo attraversare.
Ho quasi quarantacinque anni ed è la prima volta che cerco di capire cosa mi rende veramente felice, cosa voglio fare, chi voglio essere.
Più leggevamo, più in effetti ci sentivamo ignoranti, soli sulla riva della nostra ignoranza, e di fronte a noi il mare.
L'arte deve iniziare con consapevolezza e terminare nell'inconscio, cioè oggettivamente; l'Io è consapevole rispetto alla produzione, inconscio rispetto al prodotto.
Sono esigente, pignolo e mi lamento un sacco.
La scelta consapevole è creativa. La scelta inconscia è distruttiva. Questo è come finiamo col vivere le vite delle altre persone.
L'uomo, che ad un certo tempo si sente forte, con la coscienza della propria responsabilità e del proprio valore, non vuole che alcun altro gli imponga la sua volontà e pretenda di controllare le sue azioni e il suo pensiero.
Nutrire la consapevolezza interiore, l'introspezione e il ragionamento è più efficace che meditare e pregare.
Tutti noi dovremmo essere obbligati ad apparire davanti a un comitato ogni cinque anni e giustificare la nostra esistenza... pena la liquidazione.
Quando siete autoconsapevoli, assumete un atteggiamento critico verso ciò che state facendo e vi chiedete: Che cosa significa questo per me?
In una parola, l'uomo sa di essere miserabile: è dunque miserabile, poiché lo è; ma è ben grande, poiché lo sa.