Liberi di niente. Tranne che di sapersi non-liberi.— Michela Marzano
Liberi di niente. Tranne che di sapersi non-liberi.
Quanto più la donna cerca di affermarsi come uguale in dignità, valore e diritti all'uomo, tanto più l'uomo reagisce in modo violento. La paura di perdere anche solo alcune briciole di potere lo rende volgare, aggressivo, violento.
È sempre e solo per amore che ci si alza la mattina e si torna a casa la sera. È sempre e solo per amore che si stringono i denti e si tira avanti. È sempre e solo per amore che si scrive, si parla, si agisce, ci si agita, si spera.
Esserci sempre, ma da lontano.
Proprio perché ha la possibilità di tradire è umano e vivo, poiché non ha rinunciato alla complessità del suo desiderio.
L'amore comincia sempre dopo. Quando alla passione subentra l'affetto. E cominciamo a fidarci. E possiamo amare con l'altro.
Il proposito più alto delle coltivazioni intellettuali è di dare all'uomo una perfetta conoscenza e padronanza del suo io interiore, di rendere la sua consapevolezza la sua propria luce e il suo proprio specchio.
La povertà è la consapevolezza della mancanza.
Quando sappiamo che un uomo si prepara a morire siamo buoni con lui, lo amiamo. E allora come possiamo non amare tutti, dato che sappiamo che ognuno si prepara?
La coscienza è quella vocina interiore che ci avverte, quando meno ce lo aspettiamo, che qualcuno ci sta guardando.
Potrai non sapere mai i risultati prodotti dalle tue azioni, ma, se non fai nulla, non ci saranno risultati.
Il ladro conosce il ladro e il lupo il lupo.
È la consapevolezza della fragilità ciò che permette di costruire relazioni veramente umane, società veramente civili.
Ero gratificato dal fatto di poter rispondere prontamente. Dissi: non lo so.
Il grande dolore che ci provoca la morte di un buon conoscente ed amico deriva dalla consapevolezza che in ogni individuo v'è qualcosa che è solo suo, e che va perduto per sempre.
La felicità... è fatta di una cosa grande: apprezzare la vita sapendo che dopo viene la morte.