Dicono che sia infelicissimo chi riconosce il bene ma è costretto a tenerne il piede lontano.— Pindaro
Dicono che sia infelicissimo chi riconosce il bene ma è costretto a tenerne il piede lontano.
L'invidia e le teste vuote vanno sempre insieme.
Quando ci si cimenta in una gara, solo la vittoria libera dalla tensione della prova.
Il tacere spesso è per l'uomo il più saggio pensare.
A volte ciò che si tace arreca maggior piacere di ciò che si dice.
Sogno di un'ombra è l'uomo.
Quasi tutte le cose veramente importanti della nostra vita avvengono in nostra assenza.
La dignità è sapere che si ha il diritto di negarsi, e credo sia importante soprattutto nell'età adulta.
L'effetto di un motto di spirito nasce dalla confusione seguita dall'illuminazione.
Quello che diciamo non è quello che ascoltiamo. Quello che diciamo e ascoltiamo lo sappiamo solo noi. Perché adesso sento che lui è qui per me, che non è per caso.
Sono allarmato quando capita che ho camminato un paio di chilometri nei boschi solo con il corpo, senza arrivarci anche con lo spirito.
Le masse non si ribellano mai in maniera spontanea, e non si ribellano perché sono oppresse. In realtà, fino a quando non si consente loro di poter fare confronti, non acquisiscono neanche coscienza di essere oppresse.
Tutto è vago al punto che non te ne rendi conto fino a che non hai tentato di renderlo preciso.
L'unico modo di dare determinazione al mondo è quello di dargli la consapevolezza.
Tremenda fatica è quella di volersi allontanare con violenza da se stessi!
Non volgiamoci all'indietro con rabbia e nemmeno in avanti con paura, ma attorno a noi con consapevolezza.