La bellezza è per i mortali la madre di tutto cò che è dolce.
Effimeri noi siamo: che è mai la vita? che è la morte? Sogno d'un'ombra è l'uomo. Quando però su lui scenda un raggio divino, allora anche la luce mortale è fulgida, e dolce è la vita sua.
Non guardare troppo lontano.
Sogno di un'ombra è l'uomo.
Il valore di un uomo si misura alla prova dei fatti.
Non ci sarà mai cosa che possa piacere a tutti.
La bellezza che Cerullo aveva nella testa fin da piccola non ha trovato sbocco e le è finita tutta in faccia, nel petto, nelle cosce e nel culo, posti dove passa presto ed è come se non ce l'avessi mai avuta.
La bellezza è come ci si sente dentro, e si riflette negli occhi.
Da più cose, dunque, io sono avvinto, più persone, perciò, sento che mi avvincono, perché diversi e distinti sono i gradini della bellezza.
La bellezza è una roba che viene fuori da dentro. Come i rutti.
La via della Bellezza si rivela così come la via di Dio Trinità, e perciò come la via della salvezza e della verità: nella bellezza tutto è unificato, tutto giustificato nel suo ultimo senso.
La bellezza non è che il disvelamento di una tenebra caduta e della luce che ne è venuta fuori.
Il giudizio di gusto consiste proprio nel chiamar bella una cosa soltanto per la sua proprietà di accordarsi col nostro modo di percepirla.
Con il tempo, il bello diventa meno bello e il brutto meno brutto. Bellezza e bruttezza, infatti, sono caratteristiche dei primi approcci; poi tendono ad avvicinarsi.
La bellezza si vede quando c'è qualche cosa dietro l'anima.
La bellezza nasce degli occhi dell'uomo, ma lo sguardo dell'uomo nasce della natura.