Distrarsi vuol dire soccombere.
Quando si lacera, il cuore che rumore fa? Il tonfo di una spugna inzuppata o il sibilo di un fuoco pirotecnico bagnato dalla pioggia?
Purtroppo noi non siamo esseri sospesi in bolle di sapone vaganti felici per l'aria; c'è un prima e un dopo nelle nostre vite e questo prima e dopo intrappola i nostri destini, si posa su di noi come una rete sulla preda.
Quando la strada alle tue spalle è più lunga di quella che hai davanti, vedi una cosa che non avevi mai visto prima: la via che hai percorso non era dritta ma piena di bivi.
Il cuore ormai fa subito pensare a qualcosa di ingenuo, dozzinale. Nella mia giovinezza era ancora possibile nominarlo senza imbarazzo, adesso invece è un termine che non usa più nessuno.
L'amore vince tutto, aveva spesso sentito ripetere. L'amore è più forte della morte. E invece non era vero, perché l'amore, anche se esiste, è fragile. È così fragile da essere pressoché invisibile.
Sono le parole usate con noncuranza, come se non avessero davvero importanza, quelle che permettono a una verità ben custodita di farsi strada fino a uscire allo scoperto.
Quando non si pensa a quello che si dice è quando si dice quello che si pensa.
Non era bella, anzi brutta, il volto angoloso, quell'occhio storto in certi giorni di più strabiciava. Era anziana; già due figlie grandi, maritate. Quando venivano a trovarla erano distratte.
I problemi quotidiani a volte ci distraggono i pensieri e le tensioni dopo un po' distruggono fanno perder troppo tempo in discussioni inutili tempo che gettiamo al vento per motivi futili.
Cerchiamo di divertirci, Livio eh? Cerchiamo di esserci e di sentire e di pizzicare e raccogliere quello che c'è finché c'è, senza fare i sognatori e i distratti e gli autolesionisti, eh?
Il quotidiano che informa ci preserva dalla quotidianità che disturba.
Penso di aver scoperto il segreto della vita: semplicemente ci giri attorno finché non ci fai l'abitudine.
Mi piacciono le persone distratte; significa che hanno idee e che sono buone; i cattivi e gli stupidi hanno sempre presenza di spirito.
Il fluido nervoso negli uomini è consumato dal cervello e nelle donne dal cuore; è per questo ch'esse sono più sensibili. Un intenso lavoro obbligato, e nel mestiere che abbiamo fatto tutta la vita, ci consola, ma per loro niente può consolarle se non la distrazione.
La sordità non impedisce ai compositori di sentire la musica: gli impedisce di sentire le distrazioni.