Tutte le risorse di cui abbiamo bisogno sono nella mente.
È molto meglio osare cose straordinarie, vincere gloriosi trionfi anche se screziati dall'insuccesso, piuttosto che schierarsi tra quei poveri di spirito che non provano grandi gioie né grandi dolori, perché vivono nel grigio e indistinto crepuscolo che non conosce né vittorie né sconfitte.
Il più importante singolo ingrediente nella formula del successo è sapere come andare d'accordo con le persone.
È duro fallire, ma è ancor peggio non aver mai provato ad avere successo. In questo mondo non otteniamo niente senza sforzi.
Molto meglio è osare cose grandiose, conquistare gloriosi trionfi, anche se screziati dall'insuccesso, che entrare nei ranghi dei poveri di spirito che né gioiscono né soffrono molto, perché questi vivono nella grigia penombra che non conosce né la vittoria né la sconfitta.
La mente umana possiede dei meccanismi primitivi di autodifesa che negano tutte le realtà che causano al cervello uno stress eccessivo da sopportare. Si chiama negazione.
La mente ha esattamente lo stesso potere delle mani: non solo di afferrare il mondo, ma di cambiarlo.
Se la tua mente non è aperta, tieni anche la tua bocca chiusa.
Il successo inizia dalla volontà dell'individuo, è nella sua mente.
Emancipiamoci dalla schiavitù mentale, nessuno se non noi stessi può liberare la nostra mente.
Imparando momento per momento, a essere liberi nella mente e nel cuore, rendiamo possibile la felicità per ogni essere della terra.
La più grande scoperta della mia generazione è che gli esseri umani possono modificare la propria vita modificando il proprio atteggiamento mentale.
Ci sono due tipi di mente... quella matematica, e quella che viene chiamata l'intuitiva. La prima arriva alle sue vedute lentamente, ma sono ferme e rigide; la seconda è dotata di grande flessibilità e applica se stessa simultaneamente alle diverse parti apprezzabili di ciò che essa ama.
Non è segno di salute mentale essere ben adattati ad una società profondamente malata.
Aprite la mente: abbiamo tutti paura di ciò che non comprendiamo.