La gentilezza è più importante della saggezza, e il riconoscere questo è l'inizio della saggezza.
Per le persone assennate l'impossibile non esiste.
Un detto saggio non prova niente.
Il saggio è puro, ma non puritano; retto, ma non rigido.
Lo stolto cerca la felicità lontano, il saggio la coltiva sotto i propri piedi.
La saggezza è imperativa, perché il suo fine è quello di determinare ciò che si deve e che non si deve fare.
All'uomo più saggio, ampia com'è la sua visione. La Natura resta di una certa infinita profondità, di una certa infinita espansione e tutta l'esperienza finora raggiunta limita se stessa a pochi secoli calcolati e miglia quadrate misurate.
Ricordati che il saggio è sempre allegro perché accetta la verità.
In materia di esistenza l'ottimismo ha quasi sempre la meglio sulla saggezza del nulla.
Il saggio soltanto trae dalla vita e da ogni età tutto il suo sapore, perché ne sente la bellezza, la dignità e il prezzo.
Il retto pensiero è la massima virtù e la saggezza è dire e far cose vere ascoltando e seguendo l'intima natura delle cose.