Credo che senza cattiveria non ci sia commedia.— Volfango De Biasi
Credo che senza cattiveria non ci sia commedia.
Quello che ci rende veramente cattivi è che nessuno esamina la propria vita.
Quando si accetta il disgusto di essere stati cattivi, il buon Dio ritorna subito.
La vita, è sempre amore e cattiveria. La vita, sempre le stesse canzoni.
Un uomo moderatamente cattivo crede sempre di essere buono.
Quello che mi meraviglia nel mondo è che i cattivi non siano anche contenti.
Non è possibile che non sia cattivo l'uomo che un'irrimediabile sventura ha abbattuto.
Quando il film è finito rimane sempre una violenza inespressa, un resto di materia e di cattiveria che ci spinge a riprendere il pellegrinaggio, da un luogo all'altro, per vedere, interrogare, fantasticare su cose sempre più sfuggenti, in vista del prossimo film.
Sovente gli uomini cattivi creano, a loro danno, discepoli che li superano.
Signora, non esistono bambini cattivi. Se lei li fa prima lessare per circa sette ore, diventano buoni e tenerissimi.
Non ho paura della cattiveria dei malvagi ma del silenzio degli onesti.