Credo che senza cattiveria non ci sia commedia.— Volfango De Biasi
Credo che senza cattiveria non ci sia commedia.
Chi chiami cattivo? Chi mira soltanto a incutere vergogna.
Alcuni raggiungono la loro massima cattiveria nel silenzio.
Non c'è scusa nell'essere cattivi, ma vi è un certo merito nel sapersi tale; fare il male per stupidità è il più irrimediabile dei vizi.
Non ho paura della cattiveria dei malvagi ma del silenzio degli onesti.
Non credo ai demoni. L'indifferenza e l'incomprensione possono creare cattiveria. Molto spesso quelle che sembrano persone maligne in realtà sono vittime di cattiverie.
Franti ride perché è cattivo ? pensa Enrico ? ma di fatto pare cattivo perché ride.
È molto più facile credere alle cattiverie, ci hai mai fatto caso?
C'è una baldanza nella bontà che si presenta come cattiveria.
Se soltanto il popolo si rendesse conto di quanto è diventata grande nella disgrazia, dovrebbe riverirla e amarla invece di credere a tutte le cattiverie e le menzogne che sono state messe in giro dai suoi nemici.
Ce ne sono dei buoni, alcuni sono mediocri, ma i più sono cattivi.