La cattiveria dei buoni è pericolosissima.— Giulio Andreotti
La cattiveria dei buoni è pericolosissima.
A parlare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina.
Gli obiettori fiscali di coscienza sono molto più numerosi degli altri.
I Verdi sono come i cocomeri: verdi fuori ma rossi dentro.
La lealtà è molto importante, perché quando si sa che di uno ci si può fidare, allora si ha un legame straordinariamente fecondo.
Non si dimentichi mai che si è eletti per operare; e non si opera per essere eletti. La confusione dei fini risulterebbe nefasta.
Signora, non esistono bambini cattivi. Se lei li fa prima lessare per circa sette ore, diventano buoni e tenerissimi.
Spesso ci si rallegra di una puerilità ed è una cattiveria distruggere questa gioia che può rendere felice colui che la prova.
Se soltanto il popolo si rendesse conto di quanto è diventata grande nella disgrazia, dovrebbe riverirla e amarla invece di credere a tutte le cattiverie e le menzogne che sono state messe in giro dai suoi nemici.
Il demonio lascia in pace i cattivi cristiani: nessuno se ne occupa.
Il medico vede l'uomo in tutta la sua debolezza, l'avvocato in tutta la sua cattiveria, il parroco in tutta la sua stupidità.
Con la mancanza di collera si vinca la collera. Con la bontà si vinca la cattiveria. Con la generosità si vinca l'avarizia. Con la verità si vinca il menzognero.
Alcuni raggiungono la loro massima cattiveria nel silenzio.
La maggioranza degli uomini è cattiva.
Il cattivo non può vincere, il finale deve essere edificante... in un modo o nell'altro il cattivo deve morire.