Genio, in verità, è poco più che la facoltà di percepire in un modo inconsueto.— William James
Genio, in verità, è poco più che la facoltà di percepire in un modo inconsueto.
L'uomo, considerato da un punto di vista biologico, è il più formidabile degli animali da preda, il solo che divori sistematicamente la propria specie.
Quando due persone si incontrano ci sono in realtà sei persone presenti: c'è ogni uomo come egli si vede, ogni uomo come l'altro lo vede, e ogni uomo come egli è in realtà.
Per tutti i cambiamenti importanti dobbiamo intraprendere un salto nel buio.
Siamo felici perché sorridiamo e non viceversa.
Noi consideriamo il mondo i cui oggetti non sono interessanti né importanti, e li stigmatizziamo come irreali.
Il genio è ciò che ha l'uomo in suo potere.
Il genio senza formazione è come argento in miniera.
Ognuno è un genio. Ma se giudichi un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi sugli alberi, vivrà tutta la sua vita credendo di essere stupido.
Per la vita comune, pratica, in quanto adeguata alle energie spirituali normali, il genio è una dote scomoda e, come ogni anormalità, un ostacolo.
Il genio è la capacità di vedere dieci cose dove l'uomo comune ne vede una o dove l'uomo di talento ne vede due o tre.
È triste pensarci, ma non vi è dubbio che il Genio dura più a lungo della Bellezza. Da ciò dipende il fatto che tutti noi facciamo tanti sforzi per super educarci.
Gli uomini con talento trovano delle soluzioni, i geni scoprono dei problemi.
Il genio è nell'anima.
Funzione propria del genio è fornire idee ai cretini vent'anni dopo.
Quasi tutti sono nati geni e sepolti idioti.