L'ambizione, la virtù del soldato.
C'è del metodo in questa follia.
Chi si trova ridotto al peggio, ad esser la cosa più meschina e più avvilita dalla fortuna, sta sempre nella speranza, e non vive nella paura. Il cambiamento doloroso è quello che muove dal meglio: il peggio va a ritroso verso il sorriso.
L'amore è la più saggia delle follie, un'amarezza capace di soffocare, una dolcezza capace di guarire.
Il diavolo sa ben citare la Sacra Scrittura per i suoi scopi.
L'amore fugge come un'ombra l'amore reale che l'insegue, inseguendo chi lo fugge, fuggendo chi l'insegue.
La nostra nullità dovrebbe moderare la nostra ambizione; d'altronde questa nasce proprio da quella.
Nella vecchiaia i conti con l'amore, con l'amicizia, con l'ambizione devono essere già tutti saldati. Non apritene mai di nuovi.
L'ambizione non è che una semplice vanità passata di grado.
Devi sapere che puoi vincere. Devi pensare che puoi vincere. Devi sentire che puoi vincere.
Una penna è certamente uno strumento eccellente per fissare l'attenzione di un uomo e per alimentare la sua ambizione.
Si passa sovente dall'amore all'ambizione, ma non si ritorna mai indietro dall'ambizione all'amore.
Benché l'ambizione sia vizio tuttavia spesso è causa di virtù.
L'ambizione è l'ultimo rifugio del fallito.
Un uomo non è infelice perché ha delle ambizioni, ma perché né è divorato.
Credevo d'esser ambizioso e non lo sono! - Sono ammalato.