L'amore è cieco, e il buio gli si addice.— William Shakespeare
L'amore è cieco, e il buio gli si addice.
Vieni dunque, o notte solenne, matrona sobriamente vestita di nero, e apprendimi a perdere una partita vinta, nella quale vengon giuocate due intatte verginità.
Non essere un debitore né un creditore, perché il prestito spesso perde se stesso e l'amico, e il prendere a prestito smussa il filo dell'economia. Questo sopra tutto: sii fedele a te stesso e deve seguirne, come la notte al giorno, che tu non puoi essere falso con nessun uomo.
Il diavolo non si fa scrupolo, pei suoi disegni, di citar le Scritture.
L'amore non vede con gli occhi, ma con la mente.
Non ogni nube porta tempesta.
Se guardi nel buio a lungo, c'è sempre qualcosa.
Ombra: Io tornerò giù, nel buio sotterraneo. E a voi, o vegliardi, addio: pure in mezzo alle sventure date gioia al vostro cuore, giorno dopo giorno. Ricchezza non giova ai morti.
Nel momento più buio della sconfitta, la vittoria potrebbe essere più vicina.
È l'ignoto che temiamo, quando guardiamo la morte e il buio, nient'altro.
Per quanto una situazione sia disperata, c'è sempre una possibilità di soluzione. Quando tutto attorno è buio non c'è altro da fare che aspettare tranquilli che gli occhi si abituino all'oscurità.
Se lo guardi non te ne accorgi: di quanto rumore faccia. Ma nel buio... Tutto quell'infinito diventa solo fragore, muro di suono, urlo assillante e cieco. Non lo spegni, il mare, quando brucia nella notte.
Sto per intraprendere il mio ultimo viaggio, un grande salto nel buio.
Il tempo era calmo e bellissimo: la lava splendeva contro il suolo buio come un'immensa costellazione, e la luna diffondeva più luce che al Nord il mezzogiorno in una giornata coperta d'autunno.
Ho cominciato ad amare le mie tenebre perché credo che siano una parte, una piccola parte delle tenebre di Gesù e della sua pena sulla terra.