Il più vicino per sangue, il più pronto a spargere sangue.— William Shakespeare
Il più vicino per sangue, il più pronto a spargere sangue.
Questa mattina porta una pace che rattrista; nemmeno il sole mostrerà la sua faccia. Andiamo via da qui, a ragionare di questi dolorosi avvenimenti. Per alcuni sarà il perdono, per altri il castigo immediato: poiché mai storia fu più triste di quella di Giulietta e del suo Romeo.
Eretico sarà chi accenda il rogo, non già colei che vi brucerà dentro!
Un politicante... uno che sarebbe stato capace di circuire anche Dio.
Amore guarda non con gli occhi, ma con l'anima.
Ma io sono costante come la stella polare, che per il suo esser fedele, fissa e inamovibile non ha pari nel firmamento.
Immagina se sangue fosse fragola, se rabbia fosse una carezza, se odio fosse un bacio in bocca...
O cari popoli di questo vasto Impero Come vi ammiro in segreto! Offrite il vostro sangue, il vostro sudore Per nutrire questa depravata genia!
Tutta l'acqua dei fiumi non potrebbe lavare la mano insanguinata di un omicida.
Baciami, le parole che sai già. Baciami, il sangue mentre gira.
Il rosso è uno dei colori più forti. E' come il sangue, colpisce l'occhio. Credo che sia per questo che i semafori sono rossi, così come i segnali di stop. Uso sempre il rosso nelle mie opere.
Dopo il suo sangue, la cosa migliore che un uomo può dare di sè è una lacrima.
Coltiviamo per tutti un rancore che ha l'odore del sangue rappreso ciò che allora chiamammo dolore è soltanto un discorso sospeso.
Vedete? È sangue umano! Umano! Non divino!
Il sangue e il coraggio s'infiammano di più a risvegliar un leone, cha a dar la caccia a un timido daino.
Giorno dopo giorno: parole maledette e il sangue e l'oro. Vi riconosco, miei simili, o mostri della terra. Al vostro morso è caduta la pietà, e la croce gentile ci ha lasciati.