C'è un solo problema coi soldi puliti, sono difficili da fare.
Era come essere su un altro pianeta: il pianeta Monrovia. Dalla temperatura era ovviamente un pianeta vicino al sole. Di rado vedevo un altro uomo bianco. Non uscivo mai dalla città da solo, era l'anticamera dell'inferno, non volevo neanche dare uno sguardo.
C'erano fondamentalmente tre generi di accordi: il bianco, del tutto legale; il nero ‐ del tutto illegale ‐ e il mio colore preferito, il grigio. A volte facevo accordi così contorti che mi era difficile capire chi era in buona fede.
Puoi combattere molti nemici e sopravvivere, ma non combattere la tua natura, perché perderai sempre.
Avevo un istinto naturale per il contrabbando. Fortunatamente in quel periodo una videocamera era grande quanto un bazooka.
L'appello che io faccio ai giovani è questo: di cercare di essere onesti, prima di tutto. La politica deve essere fatta con le mani pulite.
Bellezza come salvezza. Conseguenza: pulire la bellezza dall'edonismo - e la salvezza dal bigottismo.
Dopo ogni guerra c'è chi deve ripulire. In fondo un po' d'ordine da solo non si fa.
La risata e le lacrime sono entrambi risposte alla frustrazione e all'esaurimento. Io stesso preferisco ridere, dato che c'è meno da pulire dopo.
Sullo schermo l'arena rimane certamente pulita, e tuttavia la violenza è presente.
Aveva la coscienza pulita. Mai usata.
Quando vinci pulito pensi che puoi farcela sempre, poi cresci e pensi che non puoi farcela più.
Un pezzo di carta in casa, fa sempre comodo, per la pulizia personale.
Si vengo lì te pio pi piedi e cola cresta che chai n'testa pulisco er soffitto.
Lei come li ha fatti i soldi? È il primo ricco della storia con la coscienza pulita?