scrittore italiano
La terra è madre. Da essa veniamo e ad essa torneremo. In essa ci seppelliranno quando sarà finita. La terra è il principio e la fine, e tutto il resto non è che favola.
Noi riteniamo di vivere la vita come individui separati da tutto il resto. Ma non siamo che attimi insignificanti della sua eternità.
Ognuno di noi crede di essere libero di scegliere la propria esistenza, ma non fa altro che seguire orbite prestabilite.
Non bisogna pensare troppo, a questo mondo. Se no si diventa matti.
Il povero soldato fu condannato a morte lontan dalla consorte, vicino al colonnel...
Il destino di noi soldati è quello di uccidere uomini che sono già tutti condannati a morte dalla natura. Non è pazzesco?
Ogni cosa viene edificata, innanzi tutto dentro di noi, perché il primo materiale è sempre la forza morale, la volontà e la determinazione di arrivare fino in fondo.