Ognuno di noi crede di essere libero di scegliere la propria esistenza, ma non fa altro che seguire orbite prestabilite.
Il destino di noi soldati è quello di uccidere uomini che sono già tutti condannati a morte dalla natura. Non è pazzesco?
Ogni cosa viene edificata, innanzi tutto dentro di noi, perché il primo materiale è sempre la forza morale, la volontà e la determinazione di arrivare fino in fondo.
Non bisogna pensare troppo, a questo mondo. Se no si diventa matti.
La terra è madre. Da essa veniamo e ad essa torneremo. In essa ci seppelliranno quando sarà finita. La terra è il principio e la fine, e tutto il resto non è che favola.
È difficile essere nel mondo un uomo libero, pur vivendo la vita ordinaria degli uomini; ma appunto perchè difficile, bisogna tentare di riuscirvi.
La libertà sta nel non arrivare mai in orario.
La vera libertà di stampa è dire alla gente ciò che la gente non vorrebbe sentirsi dire.
La libertà di ciascuno ha per limiti logici la libertà degli altri.
Si dice che non si conosce veramente una nazione finché non si sia stati nelle sue galere. Una nazione dovrebbe essere giudicata da come tratta non i cittadini più prestigiosi ma i cittadini più umili.
La libertà esteriore, la rivolta fisica è un modo per conquistare la libertà interiore.
Il cammino verso la libertà non è facile in nessun luogo.
Noi non scegliamo la libertà politica perché ci promette questo o quello. La scegliamo perché rende possibile l'unica forma di convivenza umana degna dell'uomo; l'unica forma in cui noi possiamo essere pienamente responsabili di noi stessi.
Nessuno ha amore più grande di colui che sa rispettare la libertà dell'altro.
Non mi pento dei momenti in cui ho sofferto, porto su di me le cicatrici come fossero medaglie, so che la libertà ha un prezzo alto, alto quanto quello della schiavitù.
È certo che un uomo può fare ciò che vuole, ma non può volere ciò che vuole.
Se non si salva l'uomo non si salverà niente, perché è l'uomo stesso che è chiamato a diventare il regno di Dio.
Ahi, cieca umana mente, come i giudizi tuoi son vani e torti!
L'ottimista è un uomo che, senza una lira in tasca, ordina delle ostriche nella speranza di poterle pagare con la perla trovata.
L'uomo è condannato ad essere libero.
L'uomo nella sua arroganza si crede un'opera grande, meritevole di una creazione divina. Più umile, io credo sia più giusto considerarlo discendente degli animali.
Non c'è un solo uomo che non sia destinato a diventare Dio.
Forse l'esperienza giova a questo o a quell'uomo. All'umanità non giova niente.
L'umanità si è messa a girare le sue macchine e, vedendo che ne sgorgava oro, ha esclamato: È Dio! E quel Dio, essa lo mangia!
L'uomo è una creatura che sa presto, ma mette in pratica tardi.
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