poeta, scrittore e romanziere italiano
Bisogna che gli uomini elettrizzino ogni giorno i loro nervi ad un orgoglio temerario.
Bisogna che l'anima lanci il corpo in fiamme, come un brulotto, contro il nemico, l'eterno nemico che si dovrebbe inventare se non esistesse.
Usciamo dalla saggezza come da un orribile guscio, e gettiamoci, come frutti pimentati d'orgoglio entro la bocca immensa e tôrta del vento!
Ammirare un quadro antico equivale a versare la nostra sensibilità in un'urna funeraria, invece di proiettarla lontano, in violenti getti di creazione e di azione.
Facciamo coraggiosamente il «brutto» in letteratura, e uccidiamo dovunque la solennità.
La letteratura esaltò fino ad oggi l'immobilità pensosa, l'estasi e il sonno. Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l'insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno.
Un automobile ruggente, che sembra correre sulla mitraglia, è più bello della Vittoria di Samotracia.
La massima originalità, la massima sintesi, il massimo dinamismo, la massima simultaneità e la massima portata mondiale. Ecco che cos'è la pubblicità.
Abbiate fiducia nel progresso: ha sempre ragione anche quando ha torto.
Non v'è più bellezza, se non nella lotta.
Il comunismo è l'esasperazione del cancro burocratico che ha sempre roso l'umanità.
Diamoci in pasto all'Ignoto, non già per disperazione, ma soltanto per colmare i profondi pozzi dell'Assurdo!
Già per troppo tempo l'Italia e stata un mercato di rigattieri. Noi vogliamo liberarla dagl'innumerevoli musei che la coprono tutta di cimiteri innumerevoli.
Tutto ciò che viene fischiato non è necessariamente bello o nuovo. ma tutto ciò che viene immediatamente applaudito, certo non è superiore alla media delle intelligenze.
Queste due malattie italiane: l'avvocato e il professore.
Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro.
La magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova; la bellezza della velocità. Un automobile da corsa col suo cofano adorno di grossi tubi simili a serpenti dall'alito esplosivo... un automobile ruggente, che sembra correre sulla mitraglia, è più bello della Vittoria di Samotracia.
Che mai si può vedere, in un vecchio quadro, se non la faticosa contorsione dell'artista, che si sforzò di infrangere le insuperabili barriere opposte al desiderio di esprimere interamente il suo sogno?
L'arte è per noi inseparabile dalla vita. Diventa arte-azione e come tale è sola capace di forza profetica e divinatrice.
L'arte è un bisogno di distruggersi e di sparpagliarsi, grande inaffiatoio di eroismo che inonda il mondo.